La chiesa dell'Annunziata, eretta nel 1506, riveste un ruolo significativo nella storia di Cava de' Tirreni. Originariamente designata come nuova sede parrocchiale, sostituì S. Maria a Toro per migliorare la comodità degli abitanti. Nel corso del '700, la chiesa fu sottoposta ad ampi restauri, conservando nonostante i furti subiti alcune opere d'arte di rilievo.

 La facciata, impreziosita da un portale in pietra scolpita, presenta l'effigie dell'imperatore Carlo V e dignitari dell'epoca. All'interno, spicca l'Annunciazione di Marco Cardisco sull'altare maggiore, mentre nel transetto sinistro si trova un dipinto raffigurante l'Immacolata del XVI secolo. Un altare a destra custodisce una pregevole statua in terracotta della Madonna delle Grazie, risalente al '500, miracolosamente risparmiata da un proiettile durante gli eventi bellici del Settembre '43.

Il vicino convento, un tempo abitato da suore di clausura, fu anch'esso colpito durante la Seconda Guerra Mondiale. La località Annunziata, situata sul versante Sud-Orientale del monte Castello, è rinomata per essere una meta turistica e di pellegrinaggio. Nota come la "Piccola Lourdes", la località attrae visitatori da ogni parte d'Italia, interessati alla sua suggestiva riproduzione della celebre grotta francese e alle fonti presenti sul luogo.

 L'Annunziata è uno dei più antichi "casali" di Cava de' Tirreni, circondato dalla storica chiesa parrocchiale dedicata alla Vergine Annunziata, che rimane un luogo di culto e di interesse artistico.