Utilizziamo i cookies per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito. Continuando a navigare, accetti l'utilizzo dei cookies.
Tappe
Descrizione
L'itinerario inizia dal largo Genovesi presso la Chiesa di San Pietro, risalendo verso il casale di Siepi e passando per il casale di Adinolfi, dove si sfiorano antichi palazzi cinquecenteschi. La discesa continua verso la "Fontana del Trescite", seguita da una breve salita alla cappella di Santa Maria di Costantinopoli, nota come "dei Morselli". Proseguendo, si raggiunge il casale della Rocca e, passando accanto alla casa-mulino antica, si arriva al vetusto casale dei Galise. L'itinerario culmina con la salita al casale degli Sparani, tornando infine alla Chiesa di San Pietro o continuando verso il borgo di Rotolo-Maddalena.
La Chiesa di San Pietro, risalente all'XI secolo, è una delle più importanti e meglio conservate della città. La facciata lineare presenta un bel portale con affreschi raffiguranti gli Apostoli Pietro e Paolo. All'interno, la chiesa ospita opere significative del XVI secolo, tra cui i bassorilievi marmorei della sacrestia raffiguranti i quattro evangelisti e l'altorilievo di Santa Maria della Catena sull'altare nella navata sinistra. Il trittico della Madonna col Bambino, proveniente dalla Chiesa di Santa Maria del Quadruviale, il 20 dicembre del 2000 fu trasferito nel museo parrocchiale della chiesa di San Pietro.
La zona tra San Pietro e Annunziata è caratterizzata dalla presenza di una fontana antica dove venivano lavate le rinomate tele della Cava. Qui si trova un'elegante edicola in ceramica dedicata a San Gerardo Maiella. Salendo verso Arco dalla "Fontana del Trescite", si incontra la cappella isolata "dei Morselli", che prende il nome dalla località. La cappella conservava un dipinto del XVIII secolo ora trasferito nella Chiesa di San Pietro, raffigurante la Madonna di Costantinopoli.
Sulle alture, i casali di Galise, Sparani e Cafari prendono il nome da antiche famiglie della zona. Il documento del 1865 dell'archivio comunale attesta l'importanza dell'attività dei mulini ad acqua, con il mulino di San Pietro operativo sei mesi all'anno per la macinazione di grano e granone.
Recensioni
Accedi per scrivere una recensioneNon ci sono ancora recesioni