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RIAPRE L'EX ASILO DI MENDICITA'
Martedì 5 agosto alle ore 10:30 il taglio del nastro.
Presentato alla città il recupero dell’antico complesso dell’Asilo di Mendicità di San Lorenzo, parte dell’ex monastero di tutti i Santi.
Un intervento di restauro e rifunzionalizzazione che restituisce alla comunità un luogo storico, profondamente legato all’identità del territorio.
(tratto dalla pagina social)
Il progetto a firma ARCHITETTURA: Arch. Giosuè Gerardo SATURNO; STRUTTURE E IMPIANTI: STUDIO PARIS ENGINEERING; GEOLOGIA: Dott.ssa Geol. Rosanna Miglionico; RESTAURO ARTISTICO: Dott. Fabio SINISCALCHI; COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTO: Ing. Gianluigi ACCARINO.
La Direzione dei Lavori e la variante di Recupero Storico dell’edificio sono state eseguite dall’ Emilio Maiorino & Partners S.R.L. Arch Veneziano Gretamore, Arch. Paolo Casaburi , Arch. Flora Maiorino, con l’Arch. @Emilio Maiorino l’Arch. Tiziana Matonti, l’Arch. Francesca Blue @Alessia Caso, ing. Luna Accarino
È stata recuperata l’antica immagine della struttura architettonica, demoliti i piani impropri adibiti negli anni’ 60 a scuola, ripristinati e recuperati gli archi originari della “alta corte” e gli archi sulla bellissima scala antica in piperno con ingresso da Via San Lorenzo.
Sostenibilità, recupero identitario e formale dei segni architettonici, sono elementi che sono stati coniugati con il Restauro Scientifico degli affreschi residuali della scala antica e del relativo spazio di deambulazione.
L’ambiente per eccellenza, la Cappella è stata oggetto di un minuzioso e attento restauro con piano cromatico in continuo dialogo tra la Direzione Lavori, i Restauratori e la SOPRINTENDENZA B.A.A.S. SALERNO AVELLINO.
Il secondo piano “non nobile “dell’edificio, notevolmente alterato è stato ripristinato negli elementi residuali importanti. La stanza del Cristo e la terrazza antica con il portico/ terrazza della loggia Orto Botanico che si è lasciato aperto e comunicante con il paesaggio e il Costruito storico.
Il piano è stato destinato ai servizi sociali per accoglienza dei bambini e di giovani coppie disagiate
I pavimenti del piano antico sono stati forniti da una antica azienda PAVIMENTI SORRENTINO di Cava de’ Tirreni e sono tutti in cementine “pastine” in colorazioni differenti per gli ambienti restaurati: il pavimento residuale del deambulatorio è stato restaurato e integrato a regola d’arte con nuovi elementi in “pastina” analoghi per cromia. SODDISFAZIONE MASSIMA!
Si ringraziano i tecnici cavesi: - il R.U.P. Ing. Gabriele DE PASCALE il Dirigente e collaudatore Ing. Antonino ATTANASIO, i supporti al procedimento ed ai lavori Ing. Angelo D’AMICO, Arch. Vincenzo APICELLA e Arch. Gianpaolo GRANATA.
Un plauso all’imprese esecutrici A.T.I.: COOP4ART - CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE Ing. Luigi ORTA - CLEI SOCIETA' COOPERATIVA Ing. Paolo D’ALTERIO - RESTAURATORE OPERE CATEGORIA OS2A Michele GARGIULO.
Tutti i lavori di restauro e di Ripristino delle antiche forme architettoniche e dei materiali sono stati documentati, fotografati in un Quaderno di Restauro post-intervento inviato per competenza alla SOPRINTENDENZA B.A.A.S. SALERNO AVELLINO e NAPOLI - Alta Sorveglianza: Arch. Lorella MAZZELLA Dott. Antonio FALCHI.
31-07-25 Antonio Di Martino