San Francesco di Paola racconta che, nel 1482, in viaggio per la Francia, giunge a Cava de' Tirreni dove, in seguito al miracolo dell’olmo, viene decisa l’edificazione della Basilica di Santa Maria dell’Olmo, di cui viene invitato a porre la prima pietra.
Voce narrante SAN FRANCESCO DI PAOLA:
Ero in viaggio per la Francia per raggiungere re Luigi XI, che mi voleva a corte perché curassi il suo male e Papa Sisto IV mi aveva ordinato di accontentarlo. I cavesi mi invitarono a porre la prima pietra per l’edificazione della Basilica di Santa Maria dell’Olmo nella località di Panicolo, dove alcuni pastori, una notte, videro splendere una luce tra gli alberi del bosco. Riferirono la notizia all’abate, che andò a vedere personalmente con molti altri fedeli e tutti insieme scoprirono, tra i rami dell’olmo, l’immagine di Maria dipinta su una tela, di colore bruno, di volto grave con un neo sul viso nella parte destra e propriamente sotto la gota; col manto azzurro, con una stella dorata a man destra con i suoi finimenti anche dorati, col suo Bambino Gesù in atto di stringerselo al seno, unita guancia a guancia.
L’abate la fece trasportare nella chiesa di S. Cesario, da dove scomparve inspiegabilmente e miracolosamente ricomparve nello stesso luogo dove era stata avvistata la prima volta. L’abate capì che la Madonna volesse essere venerata proprio lì dove si trovava l’olmo, dove fu decisa l’edificazione del Santuario.